Il fronte freddo (evidenziato in rosso nell'ultima immagine ricevuta dal satellite) si è ormai addossato alla catena Alpina. Il suo ingresso nel nostro paese sarà ostacolato, oltre che orograficamente dalle suddette montagne, anche dalla persistenza di un solido anticiclone.
Nelle prossime ore potremo assistere a rovesci sparsi tra Piemonte (prima) e soprattutto sul Triveneto (pomeriggio-sera). Successivamente i fenomeni si localizzeranno sul Friuli e sull'Emilia Romagna, accompagnati su tutte le zone dall'ingresso di aria più fredda e secca.
Già da domani la situazione tenderà a migliorare un po' ovunque, ed il nucleo che sarà ormai scivolato lungo l'Adriatico con destinazione il meridione, non sarà più in grado di portare fenomeni di particolare rilievo.
Dal punto di vista meteo-marino, già in queste ore siamo in pieno richiamo caldo-umido prefrontale, che dovrebbe determinare l'intensificazione dei venti da W-SW sul mar Ligure. Tuttavia, il ritardo dei venti e la debolezza del fronte, non determineranno onde surfabili almeno fino a metà pomeriggio. Verso sera, invece, maggiore sarà la probabilità di vedere il mare in crescita, con 0.5-0.8 m al massimo possibili prima che faccia buio, sui settori più esposti a s-w. In nottata entrerà la bora sull'alto Adriatico, bora che sembra veloce a scendere verso sud e anche poco intensa. Così, martedì mattina sarà possibile surfare piccole onde da N-E, in scaduta, tra le Marche settentrionali e la bassa Romagna (nel Ravennate rimarrà poca misura al mattino, al più mezzo metro che sfumerà via entro pranzo), di misura non superiore ai 0.5-0.8 m. Nel frattempo, il mare sarà on crescita sulle Marche meridionali, Abruzzo e Molise, e verso sera anche sulla Puglia. Anche in queste zone le onde saranno surfabili, di misura fino al metro sull'Abruzzo, e l'indomani anche sulla Puglia.
Nelle prossime ore potremo assistere a rovesci sparsi tra Piemonte (prima) e soprattutto sul Triveneto (pomeriggio-sera). Successivamente i fenomeni si localizzeranno sul Friuli e sull'Emilia Romagna, accompagnati su tutte le zone dall'ingresso di aria più fredda e secca.
Già da domani la situazione tenderà a migliorare un po' ovunque, ed il nucleo che sarà ormai scivolato lungo l'Adriatico con destinazione il meridione, non sarà più in grado di portare fenomeni di particolare rilievo.
Dal punto di vista meteo-marino, già in queste ore siamo in pieno richiamo caldo-umido prefrontale, che dovrebbe determinare l'intensificazione dei venti da W-SW sul mar Ligure. Tuttavia, il ritardo dei venti e la debolezza del fronte, non determineranno onde surfabili almeno fino a metà pomeriggio. Verso sera, invece, maggiore sarà la probabilità di vedere il mare in crescita, con 0.5-0.8 m al massimo possibili prima che faccia buio, sui settori più esposti a s-w. In nottata entrerà la bora sull'alto Adriatico, bora che sembra veloce a scendere verso sud e anche poco intensa. Così, martedì mattina sarà possibile surfare piccole onde da N-E, in scaduta, tra le Marche settentrionali e la bassa Romagna (nel Ravennate rimarrà poca misura al mattino, al più mezzo metro che sfumerà via entro pranzo), di misura non superiore ai 0.5-0.8 m. Nel frattempo, il mare sarà on crescita sulle Marche meridionali, Abruzzo e Molise, e verso sera anche sulla Puglia. Anche in queste zone le onde saranno surfabili, di misura fino al metro sull'Abruzzo, e l'indomani anche sulla Puglia.
Mercoledì, mentre altrove i mari saranno tornati calmi, dall'Abruzzo alla Puglia ci saranno onde da Nord sui 1-1.2 m, tendenti a calare sulla prima nel pomeriggio, e persistere fino a sera altrove. Anche per la bassa Calabria, Sicilia s-e e settentrionale sarà giornata di swell da N-E, con onde (e venti moderati-forti) di misura sui 0.8-1 m in scaduta sulla costa nord Sicula, mentre persistenti fino a sera e di misura fino a 1.2-1.5 m sulle altre zone. Ah, dimenticavo la Sardegna: come al solito anche la regione più ondosa del Mediterraneo non starà certo a guardare! Da questo pomeriggio entreranno le prime onde da N-W in costa n-w, e domani le onde in costa ovest non saranno enormi ma di ottima qualità, con 1-1.3 m tendenti a scadere col passare delle ore, accompagnate dalla rotazione dei venti da terra in giornata. Nel pomeriggio mare attivo in crescita da N-E sull'altra costa, con onde sul metro verso sera. Mercoledì mattina, mentre in west coast sarà piatto, in costa est ancora onde da N-E, con venti moderati on-shore, in calo nel pomeriggio. Misura sul metro al mattino, in scaduta nel pomeriggio.
Al prossimo aggiornamento!!
Nessun commento:
Posta un commento