A causa di impegni vari il blog è rimasto un po' povero di aggiornamenti ultimamente, spero che ciò non riaccada.
Per fortuna che il Mediterraneo non ha portato molte novità importanti, a parte il ciclone semi-stazionario sui mari del sud dei giorni scorsi.
La circolazione atmosferica zonale risulta ancora addormentata, e i flussi medi est-ovest faticano ad avere la dinamicità classica primaverile, quella dinamicità che porta un via vai notevole di perturbazioni sul nostro paese.
La circolazione atmosferica zonale risulta ancora addormentata, e i flussi medi est-ovest faticano ad avere la dinamicità classica primaverile, quella dinamicità che porta un via vai notevole di perturbazioni sul nostro paese.
Per i prossimi giorni proseguirà un leggero flusso di corpi nuvolosi che scorrono a latitudini insolite, cioè un Atlantico alquanto basso.
Come mostra l'ultima istantanea dallo spazio (fonte www.sat24.com) nell'infrarosso, un notevole ammasso nuvoloso è presente tra il nord Africa e le isole maggiori.
Si tratta principalmente di nubi alte e incapaci di portare precipitazioni intense, ma che poi risalendo verso la penisola condenseranno portando maltempo al centro-sud. La traiettoria insolita della perturbazione lascerà ai margini il nord, che se la caverà solamente precipitazioni locali a carattere di rovescio e qualche temporale.
Tutto questo è accompagnato da venti tesi da S-E, che stanno rinforzando notevolmente in queste ore sui settori esposti delle due isole maggiori.
Domani perciò sarà giornata da mareggiata attiva sulla Sardegna orientale e meridionale, idem sulla Sicilia meridionale, con le onde che nel pomeriggio entreranno anche sul Tirreno centro settentrionale. Cresce il moto ondoso anche sullo Jonio. Mar Ligure e Adriatico ancora all'asciutto, anche se verso sera lo scirocco si farà sentire anche sul basso Adriatico, con mare in aumento. Qualche riga da S-E (0.5-0.8 m) sarà possibile verso sera, in crescita fino al sunset, tra Puglia, Molise, Abruzzo e Marche meridionali.
Per domenica mattina, mentre sulle isole maggiori entrerà il ponente a rovinare la scaduta da S-E incrociando le onde, sulle stesse zone Adriatiche di sopra sarà possibile trovare nelle prime ore di luce buone onde in scaduta, intorno al metro in calo. Sulle zone più a nord sarà difficile trovare onde degne da surfata discreta, tuttavia non mi sento di escludere un mezzo metro per le prime ore del mattino anche su Marche settentrionali, e zone esposte della Romagna, ossia Ravennate e Ferrarese. Poco mosso invece il Tirreno. Scaduta di gran qualità sullo Jonio, con onde fino a 1.5 m in calo, lisce, regolari e con venti in ingresso da terra. Il tutto andrà calando in giornata, su tutti i mari.
Da Lunedì il Mediterraneo partorirà un altro minimo di pressione, questa volta più profondo e deciso a traslare verso est passando a latitudini leggermente superiori, promettendo onde un po' per tutti i settori a metà settimana. Ne riparleremo.
Per ora non riesco a fare previsioni più dettagliate, a causa del poco tempo a disposizione. Al prossimo aggiornamento (che arriverà prima possibile) si farà un quadro dell'evoluzione più dettagliato, orientato a descrivere al meglio la dinamica della nuova perturbazione di inizio settimana.
Buon week-end!!
3 commenti:
Heeelp, che minchia succede mercoledì, onda si o onda no, ilmeteo.it o lammaretetoscana????
Onda SI! Sempre se parli di Adriatico...
Certo certo, adriatico romagna e sangiovese!
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