L'altalena delle temperature continua farci ondulare, con oscillazioni sempre più ampie e poco normali per il clima che siamo abituati a vivere da molti anni.
Solo lo scorso week-end una prima irruzione fresca ha fatto precipitare di quindici gradi circa le temperature di un'estate così prolungata da essere diventata ottobrina. Subito dopo c'è stata un'impennata del termometro sorprendente, che sul nord-ovest ha fatto superare ogni record, abbattendo su molte città il muro dei 30°C. Ora, invece, siamo di nuovo a fare i conti col freddo, stavolta anche più crudo e sensibile, grazie ai forti e persistenti venti che lo accompagnano.
Come mostra la mappa satellitare in infrarosso elaborata con semplici iconcine, l'anticiclone a matrice sub-tropicale, a forza di spingersi con prepotenza sull'Italia, si è sbilanciato troppo, come se fosse inciampato. Lo sgambetto lo farà emigrare verso latitudini inconsuete per lui, ossia verso la penisola Scandinava.
In risposta a questa spinta, le correnti artiche presenti a quelle latitudini prenderanno il suo posto nel nostro paese, attraverso una serie di fronti freddi da N-E in arrivo dall'Est Europeo.
Anche se la pianura Russa non si è ancora raffreddata come in inverno, queste correnti nord-orientali saranno sufficienti a far piombare di molti gradi i nostri termometri, sospinte da venti da Nord-Est via via più forti, che non molleranno la presa almeno per tutto il week-end in arrivo.
Perciò stavolta i privilegiati saranno i surfisti della COSTA EST, e per costa est non si intende solo l'Adriatico, ma anche i versanti esposti ad oriente di Sardegna, Sicilia e Calabria, e non per ultimo anche il ponente Ligure, che nonostante il fetch molto limitato, godrà di qualche onda surfabile.
Sotto tutti i dettagli!
Venerdì 14: instabile sul medio Adriatico, sud e Sardegna con rovesci anche temporaleschi, vento forte e calo delle temperature. Al mattino nubi anche al nord-ovest con qualche occasionale e locale piovasco al mattino su ovest Piemonte. Migliora nel pomeriggio.
Sabato 15: ancora instabile all'estremo sud, con temporali anche forti su Calabria e Sicilia. Migliora lentamente nel corso della giornata. Bello sul resto del Paese. Ventoso ovunque e ulteriormente fresco. Mari molto mossi.
Domenica 16: prevalenza di sole su tutte le regioni, pur con qualche annuvolamento di passaggio su medio Adriatico e meridione. Ancora ventoso al centro-sud. Temperature massime in lieve rialzo al nord.
Mar Ligure
Domenica 16: Al mattino possibili ultime piccolissime onde sull'estremo ponente, sui 0.5 m al massimo, in calo e con passaggio a poco mosso prima di pranzo. Calmi o poco mossi altrove.
Domenica 16: Onde in scaduta di scarsa qualità al mattino su costa est Sarda, a causa dei venti da N-E che non molleranno la presa, migliore nel pomeriggio. Misura di circa 1 m. Moto ondoso residuo anche sulla costa nord Sicula, qui di qualità migliore. Misura di 1.5 m verso ovest, minore verso est. Venti in calo ovunque nel pomeriggio.
Domenica 16: Mari calmi o poco mossi. Venti da terra in attenuazione.
Domenica 16: Altra giornata con mare e vento attivo sulle stesse zone, ma con misura della mareggiata in crescita fino a 3 m +. Venti side-shore, in lieve calo sottocosta verso sera, quando la qualità inizierà a migliorare.
Domenica 16: Al mattino possibilità di debole moto ondoso da "risentita a largo" sulla Romagna e nord delle Marche, con onde fino a 0.5-0.8 m, possibili anche sul Ravennate al primo mattino. Venti in genere deboli o moderati. Dalle Marche meridionali in giù altra giornata di onde, con venti più deboli dei giorni scorsi, con misura sul metro al primo mattino su Abruzzo e Marche, 1-1.3 sul Molise e Puglia. Nel pomeriggio, mentre sull'alto e medio Adriatico il mare è ormai poco mosso, sul Molise e Puglia ancora onde fino a sera, di misura tra 0.5 e 1 m da nord andando verso sud.
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